Di Margherita; e di ben mille offese
Com’huom, che tempo aspetta
Fà leggiadra vendetta.
Ella, che pur contese
Dianzi à suoi strali il varco
Hor benedice le fiammelle, e l’arco.
Himeneo vieni à noi,
E ’n questo dì beàto
Lega gli eccelsi Heroi
D’indissolubil nodo. il Ciel s’imbruna,
Splende notturno Sol la bianca Luna.
Vieni Himeneo, deh vieni, homai respire
Entro ’l bel seno amato
Lo sposo innamorato,
Che di dolce desire
Arde di cor la rosa,
C’hà nel candido sen la bella Sposa.
Tù Dio, tù pungi, e scalda
La Giovenetta schiva,
Ch’è quasi pura falda
Di neve dal timor, che la circonda.
Col velo tuo la chioma crespa, e bionda
Coprile; ond’egli homai lieto s’appaghe
Giunta sua speme à riva.
De le tue fiamme avviva
Lei, che profonde piaghe
Fè nel cupido Amante,
Nè tenga l’alma più dubbia, e tremante.
Gioite pur gioite.
Ecco danzando scende
Da le sponde gradite
D’Helicona Himeneo di persa cinto