Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
198 |
IV.
Chi pesca a’ pesci, e chi pesca a’ denari,
Ma diversa esca vuol ciascuna nassa:
Pescan l’ipocriti a lor voce bassa,
E col contrario pescan li altri avari.
Chi più li biasma, più talor li ha cari,
Ma per carpir la grua il tordo lassa.
Con questo inganno tutto ’l mondo passa,
Dolce hanno il gusto, e dentro sono amari.
In questo mar non pesca lo buon uomo,
Ma posto ha in terra d’ogni peso il pondo,
Lassa la spina, e riserbasi il pomo
Chi vuol trovar metta la nassa al fondo,
E troveravvi quasi un cieco in duomo:
Mora l’ipocrisia, che ha guasto il mondo.