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II.
Ohimè lasso! che mal tempo è venuto,
E ben è folle chi s’allegra o canta.
Chiunque è buono è tenuto perduto,
Cattivo chiamat’è da gente alquanta.
E chi fa male, quello è buon tenuto,
E miglior chi di peggio far si vanta,
E chi è falso è tenuto saputo,
E sciocco è chi porta fede alquanta.
1. . . . . . .
. . . . . . . .
. . . . . . . .
Il traditore è tenuto ingegnoso,
Il sofferente chiamato codardo:
Adunque il mondo va tutto a ritroso.
Se Dio Signor non ci provvede, i’ veggio
Il mondo ritornar di male in peggio.
- ↑ Ha difetto di questi versi nel Riccardiano 1103, al quale solo ne fu dato attingere pel presente sonetto.