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XII.
Ogni barbuto non è degli Armini,
E non è Genovese ognun, ch’è biondo:
Per lo sofisticare è guasto il mondo,
Fansi Todeschi quei, che son Latini.
Molte brigate ci ha di scoccobrini,
Che fanno cogli uncin del quadro tondo,
E van mettendo le ricchezze in fondo,
Mentre col giacchio pescano a’ fiorini.
Poco non fa chi da lor si difende,
Perch’hanno duo statere al lor mercato:
Con quella, che si compra, non si vende.
Promessïon, che faccio, non val piato,
Se ben non li mettesse; non la attende1:
Sì vago è per altrui quel, ch’è furato.
- ↑ Attende per attendi, come più innanzi consente per consenti nel sonetto XV.