Pagina:Rime-di-Bindo-Bonichi.djvu/203


157

Correggiaio, per altro lato il dubbio acquista maggior consistenza, e prende quasi aspetto di certezza, mercecchè diversi codici, quali il Riccardiano 1094, il Laurenziano 49, plut. 40, ed uno Strozziano citato dal Crescimbeni si accordino in aggiudicarlo a Ser Ventura Monaci, sotto il cui nome appunto diello il predetto Crescimbeni nella sua Istoria della volgar poesia. E codesto giovi a mettere in aperto la levità di coloro, che abbattendosi a qualche poesia ascritta da un codice a tale, o tal altro autore, quella pubblicano a dirittura per di lui senza investigare più oltre; con che, non che mostrino poco attendere al detto volgare, che una rondine non fa primavera, concorrono poi, ciò che è peggio, a ribadire il chiodo di quella confusione e fallacia, che già tanta è nel fatto segnatamente delle rime antiche sotto il duplice rispetto della designazione dell’autore e della sincerità della lezione.

Ravenna nel giugno del 1867.

Avv. PIETRO BILANCIONI.