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I

BONAGIUNTA ORBICCIANI

CANZONI

I

È colpito dalla sventura; ma non perciò tralascerà di cantare
la gioia che gli viene a mancare.

Avegna che partensa
meo cor faccia sentire
e gravozi tormenti sopportare,
non lasseragio sensa
5dolse cantare e dire
una cusi gran gioia trapassare.
E rallegrare — altrui cosí feraggio
del meo greve damaggio,
per pianto in allegressa convertire;
10siccome la balena
di ciò che rende e mena
la parte là, u’ dimora, fa gioire.
La gioi’, ch’eo perdo e lasso,
mi strugge, mi consuma,
15comò candela ch’ai foco s’accende.
E sono stanco e lasso;