Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
IV
FREDI
CANZONE
È caduto dall'altezza primiera, ma spera di risollevarsi.
Dogliosamente con gran malenanza
conven ch’io canti e mostri mia graveza,
che per servire sono in disperanza,
la mia fede m’ha tolta l’alegreza.
5Però di canto non posso partire
poich’a la morte mi vado apressando,
si come ’l cecen, che more cantando,
la mia vita si parte e vo’ morire.
Partomi di sollazo e d’ogne gioco,
10e ciascun altro faccia a mia parvenza,
che dentro l’aigua m’ha brusciato il foco,
mia sicurtate m’ha dato spavenza.
Fui miso in gioco e frastenuto in pianto,
si falsamente mi sguardao so sguardo,
15si come a lo leone lo lupardo,
ch’a tradimento li levao l’amanto.