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92 | ii - i rimatori lucchesi |
II
Risposta di Bonagiunta a Gonnella
L'un ferro vince l'altro per forza dell'acciaio.
De la rason, che non savete vero,
di rasion è che ’l mio parer de’ stima.
L’un ferro vince l’altro per aciero,
ciò è lo fior del ferro, che si sprima
per foco, finch’è bianco ch’era nero;
e mettasi dal taglio e da la cima,
e cresce in de lo stato primero
si ch’altro ferro da lui non strima.
Sentenza dia l’aucel, che fece il nido
quando la gran fredura fi col vento;
ca per lo caldo ciascun ride e balla.
Io sacio che di giorno in giorno grido
Io contrario del nostro piacimento:
se no m’amollo, tal voler m’avalla.
III
Risposta di Bonodico a Gonnella
Il ferro corrode il ferro per artifizio.
Non so rasion, ma dico per penserò:
però lo ferro per ferro si strima
che sua vertute per artificero
per più dureza di quel ch’è dirima.
Tolle, perde, muta e sta primero,
la sua manera per atto si sprima.
Latino, come sento, respondèro:
ben sa chi omne, ch’è accidente, stima.
In cui è la sentenza mi raffido
che sia prova d’ogna provamento:
lo ver sempre verace non si malia.
Per arte molte campane saucido,
d’altrui no m’asicuro né spavento:
per allumar lo parpaglion si calla