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parte più belle, e più singolari. Desse fermano un vasto quadrato nella cui profondità giace un giardino sempre verde. Verso il centro sorge un pilastro di roccia naturale, dell’altezza di circa ottanta piedi, in cima al quale emergono dalla lussureggiante vegetazione delle piante rampicanti, gli avanzi di una torre. Si presenta tosto l’idea fosse questa stanza del guardiano del carcere, ma è più probabile servisse il pilastro a sostenere il tetto, ora rovinato, dalla latomia; a destra entrando, si trovano le stanze di questi appartamenti scavati nel sasso, una delle quali porta il nome di orecchio di Dionigi. Le fu dato questo nome da Michelangelo da Caravaggio, il quale visitò queste latomie in compagnia dello erudito siracusano Mirabella, e che fu indotto dalla forma della cavità, a darle quella denominazione la quale diede di poi origine a tante favole.
Tutte le pareti verticali di questa cavità sono rivestite di edere e di capel venere; ed in cima sul margine della escavazione, sorge solitario un pino. La forma strana e singolare della latomia da luogo a quei fenomeni acustici i quali diedero credito alla tradizione poetica, che ivi Dionigi stesse spiando i discorsi, dei suoi prigionieri. Serra di Falco scoprì nel 1840 un’apertura in alto, dalla quale, come da una specie di loggia, si ha vista nella latomia, e di dove si possono udire le parole che si pronunciano, Qualunque di queste, sussurrata a voce bassissima, la lacerazione di un pezzettino di carta, si sentono distintissimamente di lassù, e le guide non mancano mai di darsi il piacere innocente di far ripetere all’eco, Dionigi era un tiranno. Un colpo di pistola viene ripetuto le cento volte dalla parete, romoroso al pari del tuono.
Un’altra parte delle latomie, vicino all’orecchio di Dionigi a nome il Paradiso ed è di grande bellezza. Ha forma di un ampio quadrato, col suolo totalmente piano. Le pareti sono di vario colore, o roseo, o nero cupo, o giallo carico. In certi punti sono angolose, in altre sconvolte e di aspetto bizarro per i massi rovinati colla ca-