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pugno alle armi, e senza badare nè alla presenza dei Greci e dei Saraceni, nè alla incertezza delle loro recenti conquiste, presero a straziarsi a vicenda in selvaggia guerra. Roberto cadde nelle mani di suo fratello, ma questi cedette all’influenza di quell’uomo straordinario, e Ruggero lo lasciò libero. I due fratelli riconciliati, si rivolsero più che mai contro la Sicilia.
Ripetute volte si spinsero i Normanni fin sotto Palermo, ma costretti sempre a far ritorno in Calabria per provvedere ai casi di quella parte dei recenti loro dominii, non poterono prima del 1071 pensare a stingere di regolare assedio la capitale dell’Isola. Era forse Palermo a quell’epoca la città più popolosa d’Italia, e fuori di dubbio poi la più fiorente, sede della splendida vita orientale, e straordinariamente ricca. Gli Arabi fecero ostinata difesa, e contrastarono a lungo agli sforzi degli assalitori. Narra la tradizione come per dimostrare la loro fiducia nell’esito della difesa, non chiudessero punto le porte della città, e che un ardito cavaliere, normanno, l’attraversasse un giorno di galoppo colla lancia in resta. Finalmente Roberto penetrò per la porta a mezzogiorno, mentre Ruggero entrava per quella a ponente. I Saraceni si erano ritirati nell’interno della città, ed ivi capitolarono, cedendo Palermo al felice vincitore, a condizione fossero loro guarentite salve le vite, e libero l’esercizio del loro culto.
Venti anni dopo entrarono i Cristiani in Gerusalemme, presa pure a forza, diportandosi quali orde selvaggie; ma i Normanni, valorosi crociati dessi pure, risparmiarono Palermo maomettana, Presero possesso della splendida città senza versare sangue, senza commettervi devastazioni, quali vincitori soddisfatti, i quali non avessero altro scopo che quello di cacciare il nemico dalle sue voluttuose dimore, per pigliarvi stanza a loro vece. Nessun sintomo comparve dell’odio fanatico di cui fecero prova più tardi i Cristiani contro i Maomettani. I Saraceni furono lasciati liberi di vivere a modo loro, secondo la loro religione. Il Cristianesimo, il quale era pressochè venuto meno, ri-