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di carattere. Mario per contro fu uomo di grande energia, ed il suo nome segna un’epoca nella storia di Roma, e dell’impero, ove si ponga mente alla grande spinta da lui data a Roma ed al mondo. Senza di lui non sarebbe sorto l’impero; ed Augusto, Tiberio, Caligola, tutta quella serie di despoti, tutte quelle proscrizioni dell’umanità, possono dirsi aver avuta origine da Mario, ed essere stata Arpino la caverna del dragone, di dove uscì l’impero romano.
La figura africana di Giugurta, il suo fine terribile nelle prigioni del Campidoglio, i Cimbri ed i Teutoni, i quali profetarono in certo modo la rovina di Roma per opera delle razze germaniche, la terribile guerra civile, la figura asiatica di Mitridate, Mario nascosto nelle paludi di Minturno, Mario profugo seduto sulle rovine di Cartagine; Mario vecchio di settantadue anni, il quale entra in trionfo a Roma; l’uccisione dei promotori della proscrizione, e cosa strana! La morte tranquilla di un tal uomo; tutto ciò mi veniva in mente, e mi si presentava davanti agli occhi, nel mentre stavo seduto sulle mura ciclopiche di Arpino. Quindi pensavo a Cicerone giovanetto, quando Mario era canuto; alla caduta della republica di cui fu testimonio, stata preparata dalla lotta fra Mario e Silla. Attorno a Cicerone sorgevano le imagini degli oratori, degli uomini di stato più distinti della morente republica; le imagini di Cesare, di Pompeo, di Antonio, di Ottaviano, di Bruto, di Catone, di Cassio, di Attico, di Agrippa, e finalmente l’imagine della testa sanguinosa di Cicerone stesso, esposta su quella tribuna, teatro le tante volle, della splendida sua eloquenza!
L’imaginazione del mio lettore potrà completare queste considerazioni storiche, conseguenza naturale della situazione dove mi trovavo, e che avrebbe fatto desso al pari di me, quando si fosse trovato solo, dove sorgeva la rocca di Arpino. Nella stessa guisa che esistono punti elevati dai quali si scopre tutta la vista di una campagna, esistono punti dai quali appare tutto il panorama della storia. Arpino è uno di questi punti, e nello scendere da