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perstiziosi. Finora non è guari accessibile che ai buoni nuotatori; quando il mare è pienamente tranquillo vi si potrebbe pure entrare con una piccola barchetta, però la cosa sarebbe sommamente pericolosa, imperocchè il più leggiero soffio d’aria basterebbe ad impedire l’uscita. Abbiamo dato nome a questa grotta di azzurra, imperocchè le acque del mare, sotto l’azione della luce vi assumono il più bel colore ceruleo. Recherà stupore il trovare che ogni onda del mare porge l’aspetto quasi di una fiamma azzurrina, in fondo trovasi un antico sentiero fra gli scogli, il quale porta probabilmente alla pianura superiore di Damecuta, dove secondo la tradizione di Tiberio manteneva una ragazza; ed è possibile che questa grotta sia stata un tempo, punto segreto di approdo. Finora un marinaio soltanto ed un conduttore di somari furono dotati di bastante coraggio di accompagnarmi nella grotta, sul conto della quale si spacciano le favole le più assurde. Consiglio però ad ognuno di concertarsi preventivamente seco loro circa il prezzo. L’albergatore che raccomando a tutti per la sua conoscenza dell’isola, ha in animo di far costrurre una piccola barchetta per agevolare l’accesso alla grotta. Finchè si abbia questa, non lo consiglierei che ai buoni nuotatori. Le ore migliori per visitare la grotta sono quelle del mattino; nel pomeriggio la soverchia luce che scende perpendicolare, menoma l’effetto magico. L’impressione pittorica sarà maggiore ancora, se si entrerà nella grotta nuotando con una torcia a vento accesa nella mano, siccome abbiamo fatto noi.»
Tali sono le parole di Kopisch. Il dabben uomo assicurò con questa scoperta la sua memoria nell’isola, e la meravigliosa grotta mi parve in certo modo proprietà tedesca, e simbolo tedesco. Non rimane la memoria soltanto di Kopisch nell’isola; vi si ricordano pure Tieck, Novalis, Fouquè, Arnim, Brentano, i quali tutti più non sono; come parimenti l’eccellente Eichendorff, ed Heine; l’ultimo scomparso di quella scuola poetica floridissima. Mandiamo pertanto, dalle onde azzurre di questa grotta un