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pare una poesia di Mathison, o di Geibel. In ognuno di essi sta seduta o coricata una ragazza od una donna, vestita di pannilini, bianchi quanto la neve. Molte hanno l’aspetto aggravato, ma molte compaiono più belle per la malattia. Osservate quella ragazza, come la sua fisonomia è trasformata dalla malattia, e come splende dal fascino incontrastabile della debolezza. Gli occhi suoi nerissimi, scintillano quasi illuminata dalle reminiscenze. Non tarderanno a ricquistare tutto il loro splendore. Voi vorreste fermarvi, o miei lettori? Ma ciò non è permesso; sorge ai piedi di quel letto, quale custode dell’onore un giovane soldato armato di schioppo, nè più nè meno che fosse di sentinella ad una polveriera. E colà, dove sta seduta quella giovane ragazza, a cui l’ardore della febbre imporpora le guancie, ed i cui sguardi si perdono quasi vaganti nello spazio; colà seggono le vecchie infermiere, vestite di giallo, simili alle parche. Usciamo, usciamo, che questa stanza è più pericolosa della malaria stessa, al lume di luna. Potrete ora dire di avere vista una scena di spedale, di questa singolarissima città di Roma.

Come potressimo intanto sfuggire al grasso lucido, che ci perseguita? Eccolo un circolo di persone, in una strada qualunque, dal cui centro sorge una voce, la quale declama. Andiamo a quella volta, che cosa ci troviamo? il legittimo grasso lucido. Scorgiamo sull’angolo d’una casa un cartellone rosso, affisso di recente; ci affrettiamo di portarci a leggerlo, imperocchè che cosa sarà mai? Il legittimo grasso lucido. Siamo seduti al caffe Ruspoli, un garzoncello gira per le sale, offrendo un foglietto agli avventori. Che cosa vi sta scritto? il legittimo grasso lucido. Questo legittimo grasso lucido ha pertanto desso pure un diritto incontestabile, per trarre a sè la generale attenzione, che non è poco merito al certo, lo avere scoperto nell’anno 1850 dalla nascita di Cristo, una vernice lucida; la quale non contiene nè vetriolo, nè alcun’altra sostanza corrosiva, e che non solo rende flessibile in sommo grado qualunque cuoio, ma possiede per di più la virtù di ren-