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scono a fare mescolanza originalissima dell’elemento tragico, con quello comico. Leporello non è punto diverso dal Pulcinella. Calderone, meglio forse di ogni altro poeta della sua nazione, ha saputo riprodurne fedelmente e felicemente il carattere popolare, particolarmente nel suo dramma del Mago meraviglioso. Nel nostro Faust del teatro dei burattini, che pur troppo non si recita più che di raro, il Pulcinella tuttochè abbigliato alla foggia tedesca, è pure pieno di vivacità. Per contro nel Faust di Goethe, Wagner ha perduto il suo carattere originario, ed è diventato una figura intellettuale, incomprensibile per il popolo. Il Pulcinella si è rifugiato in Mefistofele, e nella scena di parodia del giardino particolarmente, il diavolo sostiene parte analoga affatto a quella di Pulcinella; imperocchè l’essenza della maschera italiana, non consiste nell’ironia, ma bensì nella parodia, della quale è carattere speciale la stravaganza delle parole.

La bella storia di Cristoforo Colombo viene riprodotta al teatro dei fantocci da ben quattordici giorni senza interruzione, e tre volte per sera. La è un’opera squisita, la quale eccita grandemente la curiosità, particolarmente per la comparsa inaspettata degli Indiani. La favola si presta a tutte le condizioni richieste ad un dramma romantico, le quali sono vile tradimento, amore, gelosia, sentimenti cavallereschi; imprese eroiche, lotte, e sovratutto battaglie in grande. Il traditore in questo dramma era Roldano, unico personaggio d’importanza oltre Colombo, in questo ottimo componimento. Roldano era passato dalla parte degl’Indiani, e non si tardò guari a vederlo seduto in trono, coperto di penne da capo a piedi, in guisa che avevo l’aspetto di un uccello di paradiso. Gl’Indiani erano parimenti coronati di penne, e ne portavano pure alle gambe alla foggia di Mercurio. Roldano loro dava nome di soldati; del resto erano ben esercitati, ed adoperavano nelle battaglie schioppi, ed armi da fuoco. Colombo era vestito alla spagnuola, con un collare, e portava un berretto nero. Non era considerato quale paladino, ma quale