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Pari tengonsi in volto e in forza uguali!
Con superbo costume
Spronan l’anime inferme oltre i mortali
Segni a strappar d’ogni scienza il velo;
Di nuove stelle in traccia
Erran fra l’ombre ardimentosi, e quando
Sol del momento han regno,
L’eternità sognando.
Per l’ignoto avvenir spingon la faccia!
III.
Ciechi! D’amore al laccio
Dopo tanto volar porgon la vita,
E nel par d’occhi d’una figlia d’Eva
Chiudon tanta di ciel brama infinita!
Come farfalle improvvide
Ardon girando intorno
A la face d’amor sempre funesta,