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     E allor che queta è l’onda,
E più belli i suoi fiori april dipinge,
Noi lascerem quest’Etna
E il biondo golfo e la petrosa sponda;
E andrem sicuri e unanimi,
Ove de l’arte il fervido
Sogno gentil ne spinge.

     Noi cercherem la riva
Dove più specchia il ciel l’onda tirrena,
Dove armonia son l’aure,
E di voci d’amor l’aura è più viva;
Dove vestita d’iridi
S’asside l’incantevole
Partenopèa sirena.