Pagina:Ricordanze (Rapisardi).djvu/44


— 42 —


     E se stanca una volta e infastidita
Del vegliante amor mio ch’arde e non spera,
Negli occhi io ti vedrò, dolce mia Ghita,
44E trar debbo in dolor la vita intera;
Farfalla io diverrò lieve e romita,
Che cerca i fiori al dì, la morte a sera,
Farfalletta gentil, ch’à per costume
48Di morire girando attorno al lume.