Pur, finchè te vedrò, dolce e sereno
Del mio nebbioso giorno unico raggio,
Il desiderio del mio cor fia pieno, 28Sarà sparso d’un fiore il mio viaggio.
Ha le perle e i coralli il mar nel seno,
Le notti han gli astri, ha le rugiade il maggio;
Senza il tuo sguardo e il tuo sorriso, o pia, 32Non avria stella o fior la vita mia.
E quando lungi dal tuo niveo fronte
Lungi mi sbalzeran mie sorti avare,
Uccellin diverrò che passa il monte, 36Pesce diventerò che passa il mare;
Verrò a cercarti appo il lucido fonte,
Girerò di tua porta al limitare;
Muoia con gli astri, o co ’l sol nasca il giorno, 40Gentil mia Ghita, io ti verrò d’intorno.