A una pietosa immagin di Maria,
Che ha tra le braccia il figlio.
Lesta intorno venia
L’affettuosa tua sorella intesa 50Ai pietosi servigi; in su la porta
Siede il buon genitore, e sottovoce
Ripiglia il fratellino,
Che ruzza dietro a l’infedel micino.
De la lucerna al tremolante raggio 55Vidi il bianco tuo fronte e il fuggitivo
Lume degli occhi tuoi
E le diffuse chiome
E l’aereo sorriso. Oh dimmi, a quali
Fantasime di ciel guardi e sorridi, 60Candida giovinetta?
Qual ti lusinga mai viso e splendore
Di sempiterni lidi,