Da le selvose vette,
Dal piano e da le valli 30Venite, o forosette,
La provvida vendemmia
A festeggiar co’ balli;
Danziam, colmiamo i nappi,
Orniam le chiome d’ellera, e di fior; 35Al dolce odor degli spremuti grappi
Men triste il vostro addio suoni al mio cor.
Addio; qual foglia al vento,
Come alcïon sul lago,
Va l’infedel contento, 40E dietro a lui dileguasi
Ogni più cara immago.
Addio; l’ape smarrita
Cerca tra’ fiori il timo, e il gelsomin;
Io fra voi cerco la gentil mia Ghita, 45Ghita, che bruni ha gli occhi, e nero il crin.