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Amor cangia e s’immuta, amor rinnova
     Con gli astri il fronte e con l’april la vesta;
     Ei nel deserto il fiorellin ritrova,
                                        L’iri ne la tempesta;

Ed egli, il caro amor, di te non meno,
     Bello e gentil saprà trovarmi un fiore,
     Un guancial troverammi, un nido, un seno,
                                        Ov’io posi il mio core.

E amerò sempre sempre; amerò come
     Quel primo dì che ti serrai sul petto;
     Nè morirà per imbiancar di chiome
                                        Il mio fervido affetto.

Upupa o rosignol, bruco o farfalla,
     Sento qualcosa in me che canta e gira,
     Qualcosa che tra’ fiori or dorme, or balla,
                                        Che ride e che sospira.