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Co ’l dir pietoso, ed affrenar co’ baci
L’empia bestemmia, che dal labbro irrompe
Su questa terra senza april, su questi
Uomini senza cor, ciel senza Dio?
Deh! ascolta anima cara; e se tant’alto
Amor ti parla, che dolente e solo
L’alma tua rara non sostien ch’io viva,
Vieni, ah! vieni al mio cor, tergi il mio pianto,
Dolcezza unica mia! Le braccia io tendo
A te, come il nocchier le tende al porto;
Schiudo io l’anima a te, come a la pioggia
S’apre la terra, il fiore a la rugiada,
La notte agli astri e il duro verno al sole.
Vieni, ah! vieni al mio cor, tergi il mio pianto
Speranza unica mia! Finche a me splende
Raggio di sol negli occhi, entro al mio petto
Splenderan gli occhi tuoi; stanchi d’amplessi
Le mie braccia cadran, quando a l’amplesso