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Tramite mio? Come vestir di rose
La tua vita io potrò, dolce ed amaro
Strazio e conforto mio? L’anima, il cielo,
(Se tal fede ebbi mai) la gloria, il regno
De la morte e del nulla, unico asilo
Ove riposo a tanti mali io spero,
Tutto io darei per te! Se cosa vile
Capir l’alma potesse, io fino all’onta
Fino al delitto scenderei, pur ch’alto
Sopra gli affanni altrui segga il tuo core
E il tuo cor presso al mio! Crudel talvolta
L’amor mi fa! Se al voler mio conforme
Fosse il poter, questo vedresti a un punto
Civile ordin distrutto, e l’uomo ignudo
Errar nei boschi a disputar la ghianda
Ai più forti di lui. Lacci e catene
Per fiero istinto di vendetta e d’ira
Contro noi stessi ci tessiam; di pazze