Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
A GISELDA.
Co’l raggio dei veglianti astri, co’l raggio
De la candida luna, io ti saluto,
Dolce sospiro mio! Veglian le stelle
Come l’anima mia; scema è la luna
Come la fronte de la mia speranza.
Pur benedetto il dì che dentro al core,
Palpitommi il tuo sguardo, e benedetta