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     Solo, al pari di te, per questa eterna
Solitudine io vo’ nel ciel disperso,
Nè la vita mi giova e la superna
                              Luce che intorno io verso.

     Ah! non sai tu, ch’ogni creata cosa,
Come provvide il ciel, sente e favella?
Ch’à linguaggio d’amor l’astro e la rosa,
                              La brina e la procella?

     Giovinetta, a te caro è in su la sera
Queste cielo ov’io splendo, ed io frattanto
Lascerei questa luce e questa sfera
                              Sol per venirti accanto;

     E il mio fato oblïando e i raggi miei,
Del tuo mondo sfidar gli affanni e l’ire,
Solo un giorno per te viver vorrei,
                              Dir: t’amo, e poi morire.