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     Per noi servo e conquiso
     Non giace il voi de le coscienze ardite,
     Anima nostra è la feconda Lite,
     Virtù il dispregio, ed arma nostra il riso.


III.

Coro d’angeli

Nocchier naufrago, assorto
     Da negre onde in tempesta.
     Qui ai tuoi lunghi travagli apresi un porto,
     Del procelloso mar la riva è questa.
     Qui, dov’è luce e amore.
     Trova ogni anima pia l’alma sorella,
     Ogni affanno terren mutasi in fiore,
     Ogni anima che amò diventa stella.

Francesca

O dolcezze ineffabili! o celeste
Melodia, che nel cor placida scende
Come fioccar di mattutina neve