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Paolo

                                             È desso!
(O terribile istante! Ella, ella dunque
Mi lascerà! ) (Si scosta da lei per nasconderle il suo dolore).

Francesca

                    Lasciarlo io deggio, a tanto
Dolor lasciarlo? Ohi no’l poss’io! Deserto
Fra tanto strazio, al cielo in odio, in ira
A sè stesso, qual mai speme e conforto
Gli resterà? L’amor, la colpa, il pianto,
Il morir, tutto avrà meco diviso
Fuor che la gloria dei celesti?
                                             Oh! il cielo!
Oh! la danza dei chiari astri, e la luce
Infinita di Dio! Cinta di raggi
Fra ghirlande d’elette anime io veggio
La madre mia, ch’ivi m’aspetta e chiama,
E di palme e di fior candidi intreccia