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L’anima tua m’aleggerà d’intorno
Qual bellissima cosa; e il dolor mio,
Gli eterni affanni e l’abbandono e il cielo,
Poichè tutto l’ho in te, di te sognando,
Oblïerò. Non piangere in tal guisa;
Non disperarmi, anima cara!
Francesca
Invano
M’illudi, invan: ti leggo il cor. V’è cosa
Negli occhi tuoi che s’assomiglia al pianto;
Trema la voce tua, come nell’ora
Del nostro ultimo addio! No, non mentirmi
Questo, del cielo a me più caro assai,
Dolce senso d’amor; no, tu non soffri
Penar quaggiù, lungi da me!
Paolo
S’io tremo,
S’io piango? Di dolor sempre foriere