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Erami l’amor tuo, sola speranza
M’è qui il vederti redimita un giorno
De la luce degli angioli.

Francesca

                                        Lontana
Da te! divisi eternamente!

Paolo

                                        Oh! acqueta
L’anima generosa! Amor, per tanta
Diversità di loco e di destino,
Non morirà, non muterà! Sereno,
Qual raggio di nascente astro, dal cielo
Splender vedrò fra queste ombre il tuo fronte;
Dolce, siccome balsamo di brina.
Scenderà su quest’arsa alma il tuo riso;
Sentirò la tua voce, udrò la santa
Melodia dei celesti; e, allor che mugghia
Più la bufera e mi travolve e introna,