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LA


FIGLIA DEL LATTAIO


RACCONTO AUTENTICO





Provo una ben dolce occupazione nell’investigare e scoprire le operazioni della grazia divina, come trovansi manifestate nelle disposizioni e nella vita dei veri figli di Dio. Egli è anche ben piacevole l’osservare come frequentemente, fra la classe povera dell’umana famiglia, il raggio della misericordia risplende sublime sul cuore rigenerato, e fa vedere come rimane impressa su di esso dallo Spirito Santo l’immagine dell’amato nostro Salvatore Gesù Cristo. Fra cotal gente, la carità e la semplicità cristiana mostransi sciolte da quegli ostacoli, che troppo sovente si oppongono alla spiritualità della mente e delle conversazioni. Molte sono le difficoltà che la ricchezza, gli affari mondani e le relazioni coll’alto ceto della società s’interpongono nella via della professione religiosa. Egli è di certo una gran fortuna, quando la grazia ha sì potentemente operato e combattuto contro l’orgoglio, i piaceri lusinghieri della lussuria, le futili e mondane opinioni, che essa fa apparire il nobile ed il potente adorno di povertà di spirito, di abnegazione di sè, di umiltà di cuore profondamente spirituale. Ma generalmente se vogliamo vedere la religione nel suo più puro carattere, la dobbiamo ricercare fra i poveri di questo mondo che sono invece ricchi in fede. Oh, come spesso la capanna del povero è palazzo del Dio vivente! Molti di noi possono veramente dichiarare d’aver ricevuto colà le migliori lezioni di fede e di speranza,