Pagina:Richmond - La figlia del lattaio.djvu/20

16

non amavo, anzi spesso ridevo, della gente religiosa. Ah! Io era in mezzo alle tenebre; io non conoscevo nulla della via di salvazione, io non pregavo mai, nè mi era noto il danno dello stato irreligioso in cui mi trovavo; io mi curavo solamente d’essere una buona serva, ed ero felice quando mi sentivo applaudita. Io ero tollerabilmente morale e decente nella mia condotta, riguardo alle cose carnali e mondane: però ero straniera a Cristo ed a Dio. Io trascurai l’anima mia, e, se fossi morta in quello stato, l’inferno sarebbe stato la mia giusta eredità.”

“Quanto tempo è che udiste la predica che, per virtù di Dio, vi convertì?”

“Circa cinque anni fa.”

“Come fu il caso?”

“Intesi dire che un certo ministro, che il vento impedì di imbarcarsi sur un bastimento che veleggiava verso una lontana parte del mondo, avrebbe predicato nella chiesa di ***. Molti mi avvertirono di non andarvi, temendo che tal predica mi stornasse il cervello; perchè, come dicevano, egli possedeva delle strane cognizioni. Ma la curiosità e l’opportunità di far ammirare un bel vestito nuovo di cui andavo superba, mi spinsero ad andarvi. Piacque al Signore di adoperar ciò pure a suo onore e gloria.

“Io andai dunque alla chiesa, e vidi radunata una gran folla di gente insieme. Per qualche tempo, poco curante della adorazione di Dio, io riguardava a me d’intorno ed ero ansiosa di attirare lo sguardo altrui. Il mio abito, simile a quello di molte ragazze gaie, vane, e galanti, era molto al disopra del grado mio, e molto differente di quello che deve portare un’umile peccatrice che ha un modesto sentimento di amor proprio e di decenza. Lo stato della mia mente si riconosceva abbastanza dall’insensata ricercatezza del mio vestire.

“Infine il ministro diedeci il suo testo: “Siate vestiti d’umiltà.” Ei fece un paragone fra i vestiti del corpo e quelli dell’anima; e già nel bel principio della predica mi sentivo aver vergogna assai delle mie vesti, e delle mie sciocchezze. Quando poi venne a descrivere