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degli amati genitori. Con tutto ciò però non v’era presunzione di sorta nella di lei condotta. Alla modestia femminile ed al dovere di figliuola, ella univa la serietà o la fermezza d’un carattere cristiano. Era impossibile di dimorar nella sua compagnia e non osservare quanto ammirabilmente il suo carattere e la sua conversazione adornavano i principii evangelici ch’ella professava.

In breve io potei scorgere quanto studiosa ella fosse a lavorare all’opera della conversione, cercando di addurre il padre e la madre alla conoscenza della verità. È questa un’ottima circostanza nella vita di una giovine cristiana. Se volle Iddio, nella libera dispensazione della sua grazia, chiamare una creatura alla sua misericordia, mentre vivevano i genitori nell’ignoranza e nel peccato, quanto non è grande l’obbligo di questa di adoperarsi a tutta possa per la conversione di coloro dai quali ebbe la vita! È gran fortuna quando i legami della grazia santificano quelli della natura.

Questi attempati congiunti consideravano la propria figlia come un maestro spirituale ed un ammonitore nelle cose divine, mentre ricevevano da essa tutti i segni di ubbidienza e di filiale sommessione, dimostrati dalle continue fatiche e dai continui sforzi ch’ella faceva per aiutarli nelle faccende domestiche. La religione di questa giovine era del più puro carattere spirituale.

Le sue idee del piano divino pel salvamento dei peccatori erano chiare e bibliche. Sovente assai ella parlava delle gioie e dei dispiaceri che provò nel corso del suo progredimento religioso. Essa era però intimamente persuasa che corre un’immensa distanza fra la vera religione ed il passaggio occasionale e semplice d’uno stato di mente all’altro. Ella credeva che l’unione del cuore con Dio consisteva principalmente nel vivere in Cristo, per la fede; come Lui, per amore. Ella conosceva che l’amore di Dio verso i peccatori e la via del dovere ad essi prescritta erano entrambi immutabili di natura. Nella fedele dipendenza dal primo, e nel camminar con affezione nella seconda, ella cercò e trovò “la pace di Dio che sopravanza ogni intendimento.”

Tranne la Bibbia, pochi furono i libri che essa lesse;