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)( La stessa epigrafe e lo stesso tipo che nel precedente n. 11: nell’esergo, S CONST (Revue n. 1856 pl. vii). Æ. iii.
13. CONSTANTINVS MAX AVG. Busto di Costantino Magno paludato e coronato di laurea gemmata.
)( GLORIA EXERCITVS. Croce latina1 posta di mezzo a due insegne militari e a due figure paludate stanti armate d’asta e di scudo: nell’esergo AQP o AQS (Bandur. II p. 242, 272: Eckhel, cat. Mus. Caes. p. 486 n. 26: Mus. Bonon.). Æ. iii.
14. CONSTANTINVS IVN NOB. C. Busto paludato laureato di Costantino giuniore Cesare.
)( La stessa epigrafe e lo stesso tipo che nel precedente n. 13: nell’esergo AQP o AQS (Bandur. II p. 223 tab. viii, p. 339: Tanini p. 302). Æ. iii.
15. FL IVL CONSTANTIVS NOB C. Busto paludato laureato di Costanzo II Cesare.
)( La stessa epigrafe e lo stesso tipo che nel precedente n. 13: nell’esergo AQP (Bandur. II p. 389: Eckhel, cat. Mus. Caes. p. 492 n. 10). Æ. iii.
16. CONSTANTINOPOLIS. Busto del Genio feminile di Costantinopoli con galea cristata laureata in capo, e con lungo scettro trasverso nella s., volto a s.2
- ↑ Il ch. Feuardent (Revue num. 1856 p. 252) mostra dubitare della realtà del segno della Croce in cotali monete; ma dovea pur prestar fede all’Eckhel ed anche al Bandurio. Il ch. P. Garrucci mi accerta di averla riscontrata in una moneta di Costantino del Pont. Museo di Bologna.
- ↑ Il Genio feminile di Costantinopoli appare vestito di ricca tunica, e di stola ricamata, conforme alla visione che dicesi avesse in sogno Costantino di una matrona vecchia e cenciosa, rappresentante l’antica Bizanzio, che di repente si trasformò in sembianze giovenili e fiorenti (v. Ducange, Descr. urbis Constantinop. p. 24-25).