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di umanità rientra nel galateo della coscienza. Vi sono creature che vi mandano la carità con tanto garbo, bisognerebbe avere il cuore duro come l’Arcivescovo Ruggeri, che rinchiuse quella povera famiglia in una torre senza una fetta di pane.

Quel ramolaccio .... triunvirato di canaglie: in fin dei conti si contano i gambi!1 Quando vi è lui in famiglia, che Dio ci scampi e liberi ad alzare le ali, dice: La donna in casa deve stare sempre terra.... terra.

— Ben mi’ stiaffi!

Se a prender marito avessi creduto di trovarmi a queste painelle2 ti salutavo matrimonio!

Ne avevi voglia di far cuccù dalla porticina del Casino! Come cambiano i tempi, dalle felicità, dalle fantocce e dai chicchi della Befana, al coscer duro di un marito ribelle a qualunque gentilezza! Ma se almeno fosse bello! Ha una testa a lucchese, il triregno papale, il naso, tiriamo via è passabile, ma gli occhi, lo sguardo del barbagianni! se lo potessi ficcare in qualche compagnia di reliosi, scavizzerò tanto che alfine ci riuscirò.

Questi uomini, tutti compagni, l’uno sembra modellato sull’altro! Delle bugie ne fanno a rifascio!

Signore, guardi come parla!

Qui non faccio allusione al calzolaio Papini... (m’intendo nelle mie orazioni). Voglio vedere se il chiostro gli tocca il cuore.... Se si emenda lo ficco nella società, fate bene fratelli; quella è la vera via del Paradiso! Ab! se lo potevo annusare prima del nodo nunziale .... (accidenti ai nodi), ma come fare?


  1. Si faranno i conti.
  2. Seccature.