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DELL'INGEGNERE MILANI 287

degli Etruschi, avessero predestinato i sette passaggi delle sette aque, in modo di costituire l’identica linea del filo di seta, dritta dritta per sessantamila metri da Melzo fino a Brescia. E quindi per valerci d’una nobil frase del sig. Milani, sono tutte «fandonie» quelle ch’egli ci narra, d’aver riconosciuto il corso di tutti i fiumi…… onde stabilire i migliori e più sicuri passi; d’aver riconosciuto tutto il terreno chiuso tra Bergamo, l’Adda e il Serio» (§ 182). Egli non ha riconosciuto altro corso che quello del filo di seta, nè altro terreno che quello della Carta dall’Instituto. E sono parimenti «fandonie», — quando inoltrandosi dice: «Scelsi la zona» (§ 183); e quando aggiunge: «Stabilite le zone, ritornai da capo ad uno studio più minuto del terreno, anche questo fatto a piedi, per determinare in ciascuna zona la lista di suolo, sulla quale ristringere lo studio particolareggiato» (§ 185). E sono «fandonie», per parlare com’egli parla, quando finalmente conclude: «Stabilita questa lista di suolo, tracciai in essa, e sulla Carta topografica del Regno Lombardo Veneto la linea che mi sembrò la più probabile… La ho tracciata, prima con alcuni fili di seta… per poterla far oscillare” (§ 186). Viva Dio, che siamo giunti al filo di seta; e tutto ciò che fu detto prima, e tutto ciò che si dirà poi, non è altro che un sacco di parole. «Segnata sulla carta (col filo di seta)... la tracciai sul terreno; e misi all’opera gl’ingegneri operatori ed assistenti, prescrivendo loro di rilevarmi una planimetria d’avviso di tutta la lista, ed esattamente poi almeno tre linee longitudinali di livellazione, cioè la linea tracciata e due, una ad ambo i lati di essa, e distanti da essa, di cento metri almeno… La vera linea della strada, la vera linea del progetto è per tutto compresa nella lista di suolo che io aveva determinato” (§187). Il che è quanto dire che la linea della livellazione Milani è sempre dentro al limite di cento metri di distanza dalla linea del filo di seta, ossia dalla linea additata dal dott. Cattaneo. E se alla distanza di mezzo tiro di fucile si fosse trovato un miglior passaggio, una minor pendenza, o un terreno più stabile, o qualunque altra cosa che potesse consigliarlo a divergere più di cento metri dal filo di seta, come, per esempio, l’unghia dei colli della Francia Curta, il sig. Ingegnere co’ suoi famosi studj non avrebbe potuto rilevarlo; e non lo ha rilevato.