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I.

— Ohè, Beppe: c’è egli ancora di molta roba a caricare in codesto baroccino? E’ c’è posto appena per una gabbiolina da grilli, sai.

— Chetati, Gianni, che siam belli e sbrigati. A te; poni a modino codesta guantiera che la non si sciupi, e tira innanzi.

— Tira! Ohè. I’ non son mica un ciuco io: ho di buone gambe e di buone spalle; ma in quanto a orecchi e’ gli stanno al su’ posto.

— Eh come la s’arrabbia! Neppur s’i’ gli avessi detto corna. Via, via.

— E dove s’ha egli andare?

— Dal Gerli fuori di Porta a mare, lungo l’Ardenza, casino a sinistra, dopo il Pancaldi.

— Ohimè! più in là sta Lucca!....

— Oh! come tu se’ fatto ito! E’ par proprio che tu sii stato in Maremma. —