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Tre cassettine o porta odori, due tondi, quadrato il terzo: è da supporsi che questi servissero a racchiudere balsami odorosi, avendo ciascuno diversi buchi per la esalazione.

Due anelli con gastone quadrilungo, con semplice ornato. Due altri con nodo nel mezzo; veggionsi tutto di consimili nodi nelli moderni lavori, e volgarmente son detti, nodi gordiani Altro colle lettere N I scolpite sul gastone; altro con ape; molti altri senza lavoro, e decisamente lisci.

Quattro chiavi per scrigno o cofanetto, lavorate diversamente; una di queste, alquanto bella nel suo manico, pende tuttora da una intrecciata catenella.

Una picciola mezza luna.

Sei marchi o sigilli. Uno porta scolpite le lettere I.B. contornate da globuli; altro quadrato con L.V. sotto croce, il tutto entro una collana; altro tondo con N. B. in collana; altro più grande e quadrato, con croce nel mezzo, dalle parti due L.; altro tondo con M; altro finalmente quadrato colle lettere I.V.

Quattro borchie per decorazione di porta o frontone.

Una patera da sacrifizio; tintinnabulo grande, e due altri più piccoli, tre ami da pesca; vari stiletti, o punteruoli per incidere; 6 bottoni, diverse fibbie, due belle foglie, una grappa di ottima conservazione, e molte lamine e cornicette, alcune lavorate finamente.


IN FERRO


Un compasso di forma schiacciata, lungo 20 cent., assai corroso per la ruggine.