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due ametiste, a forma di cuore l’una, l’altra rotonda, infilate sul rame con altra grana di corniola.


IN BRONZO


Una graziosa statuetta che rappresenta la Fortuna Nemesi. Preziosa si rende questa figurina pei diversi emblemi dei quali va adorna, non che per la rara conservazione in tutte le sue parti. Ha il petto ignudo, traversato da una fascia, la lunga sua veste, che le scende sino ai piedi, si vede annodata sotto l’ascella sinistra; bipartita ha la chioma inannellata, in fronte il serto regale sormontato dal moggio, tiene con la destra il timone, e con la sinistra una doppia cornucopia, sù la quale scorgonsi due teste e alcuni frutti; una corona radiata le sovrasta. Greco-Romano apparisce lo stile di questa bella statuetta, alta 16 cent, compresovi il moggio.

Due piccole maschere sceniche.

Una medaglietta con sua attaccaglia, avente in basso rilievo un serpe.

Il braccio sinistro di una statuetta sorreggente un serpente.

Piccola stadera, lunga 24 cent.; porta da due lati li stigmi o note alla romana, conserva tuttora e lo anello onde sospendevasi, e quello con suo uncino da pesare. In sua origine esser doveva dorata, scorgendosene ancora le traccie.

Due cucchiai per sacrifici, uno più grande dell’altro; diverse fibule di lavoro differente, delle quali servivansi li antichi per allacciare le vestimenta, e annodare cingoli.