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Camera dei Deputati | — 48 — | Senato della Repubblica |
ix legislatura — disegni di legge e relazioni — documenti
stenza di un indubbio momento qualificato, particolarmente solennizzato nella iniziazione, attraverso il quale l'affiliato riconosceva di aderire alla associazione accettandola in quanto tale. Va da ultimo sottolineato, con riferimento alla sede, come dato certo che la loggia in quanto tale ha usufruito sempre di un punto di riferimento stabile in modo continuativo (Via Lucullo, Via Cosenza, Via Condotti, Via Vico, Via Romagnosi). Per altro a tale sede può farsi riferimento nell'ultima fase, solo per la sessantina di iscritti che figurano nel piedilista ufficiale: È certo infatti che durante questo periodo, quello di maggior significato e di più grande sviluppo, la gestione amministrativa e contabile venne a trovare il suo punto di riferimento presso la segreteria personale del Gelli, negli uffici personali di Castiglion Fibocchi, mentre il vero centro di attività del Venerabile e della loggia andava localizzato nella suite da questi occupata presso l'Hotel Excelsior, mèta assidua di pellegrinaggi di affiliati (e non) secondo le concordi testimonianze. Questa duplice locaLizzazione della reale sede della loggia ben rappresenta il rapporto di totale predominio che Gelli aveva infine raggiunto nella Loggia Propaganda, anche nei confronti della comunione di Palazzo Giustiniani.
Gli argomenti che abbiamo esposti ci consentono di affermare non solo che la Loggia P2 era oggettivamente costituita come struttura associativa ma che, in quanto tale, essa era soggettivamente considerata dagli aderenti. Il successivo passaggio è pertanto quello di stabilire secondo quali modalità questa associazione si organizzava relativamente alle peculiarità del tutto singolari del suo concreto operare e delle sue finalità, quali ci vengono mostrate dai documenti.
Riprendendo gli argomenti sopra esposti ci è dato osservave che una connotazione ad essi oomune è ,la settorializzazione dei rapporti tra gli affiliati: non è tanto cioè che manchino del tutto strutture e modelli propri di una associazione normalmente funzionante ad assumere rilievo, quanto piuttosto che essi sono presenti in forme che tendono ad escludere la circolarità delle relazioni intersociali. Così manca l'assemblea generale, ma esistono assemblee di gruppo; così pure è assicurata la conoscenza personale tra gli affiliati, ma è negato al socio il possesso del dato conoscitivo relativo alla totalità degli altri assodati: altro elemento questo, si noti, assolutamente caratterizzante una associazione di tipo regolare. Questi rilievi ci consentono di osservare come la prima manifestazione della patologia associativa della Loggia P2 risieda nella sua struttura, modellata al fine di realizzare una sostanziale parcellizzazione della vita sociale e dei rapporti tra i soci1.
Tale assunto ci consente di pervenire all'acquisizione di un ulteriore risultato interpretativo di estremo interesse. Non è chi non
- ↑ v. «Sintesi delle norme »; {( Per una maggiore e più assoluta sicurezza non sarà mai indicato il numero degli iscritti che prestino servizio nello stesso ente, organismo o amministrazione... tutt'al più l'elemento preposto a quel detenninato ente dovrà venire a conoscere i nominativi eli circa un cinque per cento degli iscritti a lui sottoposti"