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Parimente esso Misser Capitanio ò Logotenente, nelle feste di Fauro faci far le Proclame diligentemente senza pregiudicare in qualche conto la Giurisditione di Segonzano sino a mezo la Villa di Fauro servando quella forma di prochiame, che già Io Innocentio gli feci fare. Qui si deve destender più specificamente tal forma.
Item che il Cancelliere ò Notaro della Giurisditione di Segonzano sempre subito, che hà fatto proclamar le soprascritte cride, ò Proclame con la nota della publicatione le presenti in mano di Misser Capitanio ò Logotenente, et esso le tenghi conservate in Castello, accio le possi fare osservare, e castigare li trasgressori, e disobedienti.
Item esso Misser Capitanio tenghi buon registro di dette condannanze, e le scodisca, delle quali ne dia buon conto al Signore in pena di perder altro tanto del suo.
Item esso Misser Capitanio mantenghi con ogni diligenza gli confini della Giurisditione, e Signoria di Segonzano, massime quelli fino mezo la Villa di Fauro.
Item occorrendo far prender qualche malfattore, over anco far qualche fattione per difender, e mantenir le raggioni della Giurisditione ò Signoria del Castello di Segonzano, in tal caso Misser Capitanio possi liberamente sotto qualche pena comandare al Vicario, Giurato, soprahuomeni, e Sudditi, a chi gli pare idonei,


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