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Art. 26 | - 124 - |
il treno che dovrebbe arrivare; da sua parte il personale di macchina dovrà curare che la locomotiva non resti fuori della traversa limite.
In ogni caso dovrà essere subito avvertito il dirigente e ciò indipendentemente dall’obbligo che egli ha di assicurarsi che il treno sia ricoverato.
Art. 26.
Incroci normali.
1. Nelle stazioni d’incrocio i treni, di massima, debbono arrestarsi anche se non hanno indicata o prescritta la fermata e il treno che arriva per primo deve attendere l’altro.
Si fa eccezione per il treno che arriva per ultimo nei casi d’incrocio previsti in orario:
a) in determinate stazioni con segnale di protezione di 1a categoria e di partenza preceduti entrambi da segnale di avviso, indicate con annotazione nell’orario di servizio, nelle quali la manovra dei segnali che comandano il transito del treno è collegata a quella dei deviatoi incontrati di punta, per modo da avere la garanzia che i deviatoi medesimi siano regolarmente disposti ed assicurati per il binario da percorrersi;
b) in qualunque stazione non compresa nel punto a) quando questa possa valersi del libero transito telegrafico, oppure, quando per determinati treni in determinate stazioni di diramazione e di passaggio dal doppio al semplice binario e viceversa, esistono in orario disposizioni speciali.