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IL SENATO DI S. M. IN TORINO SEDENTE.

Ad ognuno sia manifesto, che vedute per noi, e lette le sovrascritte Patenti del giorno di ieri, firmate da S. E. il signor Cavaliere Thaon di Revel Conte di Pralungo, Luogotenente Generale ne’ Regii Stati, debitamente spedite, sigillate, e sottoscritte dal signor Cavaliere Roget de Cholex Reggente provvisorio della Regia Segreteria di Stato per gli affari interni; e sentito nelle sue conclusioni il signor Cavaliere Gloria Avvocato Generale di S. M., a cui sono state comunicate, il tenore del tutto considerato, per le presenti abbiamo interinato, ed interiniamo le sullodate Patenti, mandando le medesime registrarsi ne’ registri nostri, ed osservarsi secondo la loro forma, mente, e tenore.

Dat. in Torino il ventisette aprile mille ottocento ventuno.

Per detto Eccellentissimo
REALE SENATO

Rolando.




LA REGIA CAMERA DE’ CONTI.

Ad ognuno sia manifesto, che vedute per noi, e lette le avanti scritte Patenti del giorno di ieri, firmate da S. E. il signor Cavaliere Thaon di Revel Conte di Pralungo, Luogotenente Generale ne’ Regii Stati, debitamente spedite, sigillate, e sottoscritte dal signor Cavaliere Roget de Cholex Reggente provvisorio della Regia Segreteria di Stato per gli affari interni; udito nelle sue conclusioni il signor Cavaliere Gran Croce Procuratore Generale della M. S. Cavaliere Montiglio, a cui sono state comunicate; ed il tenore del tutto considerato, abbiamo interinato, e per le presenti interiniamo le succennate Patenti, mandando le medesime registrarsi ne’ registri nostri ed osservarsi secondo la loro forma, mente, e tenore.

Dat. in Torino li ventisette aprile mille ottocento ventuno.

Per detta Eccellentissima
REGIA CAMERA

Fava.