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cia di questa stessa Nostra elezione, e nomina di sua persona.
E con questo stesso atto, di Nostra Regia e libera volontà, e avuto il parere del Nostro Consiglio, Ci facciamo poscia a dichiarare;
Che dal dì 13 marzo corrente rinunciamo irrevocabilmente alla Corona, e così all’esercizio, e ad ogni ragione di Sovranità a Noi competenti, tanto sugli Stati da Noi attualmente posseduti, quanto su quelli, di cui per ragion di trattati, o altrimenti Ci potesse spettare dritto di successione.
Che intendiamo bensì essere condizione sostanziale di questa Nostra rinuncia ognuna delle riserve seguenti; cioè:
1. Che conserviamo il titolo, e dignità di Re e il trattamento, come ne abbiamo goduto sin qui.
2. Che ne sarà pagata a quartieri anticipati la somma di annua vitalizia pensione di un milione di lire nuove di Piemonte, riservandoci inoltre la proprietà e disponibilità de’ nostri beni mobili ed immobili, allodiali e patrimoniali.
3. Che sempre sarà libera per la nostra persona e famiglia la scelta del luogo che più ci piacerà per nostra residenza.
4. Che sempre similmente ci sarà libera la scelta delle persone colle quali ne piacerà convivere, o che ne piacerà ricevere o mantenere al servizio della nostra persona, e della nostra famiglia.
5. Che in tutto e per tutti gli effetti s’intenderanno star fermi, e bisognando, qui confermati gli atti passati già dianzi a favore della Regina Maria Teresa d’Austria nostra amatissima consorte, e delle Principesse Maria Bea-