Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 14 — |
Chi di voi, nell’animo, nel segreto della propria coscienza, si crederà sul serio superiore al suo vicino, e non riconoscerà in lui un fratello ed un uguale?.
La morale che fu tante volte proclamata a parole diverrà certo realtà.
Noi anarchici sappiamo che questa morale di perfetta giustizia, di libertà e di uguaglianza è la vera, e crediamo in lei e di lei viviamo con tutto il nostro essere — mentre i nostri avversari si aggirano nell’incertezza.
Essi non sono sicuri di aver ragione; in fondo hanno, anzi la convinzione di essere nel torto, e anticipatamente, lasciano in poter nostro il mondo.