Pagina:Rebora - Quel Giorno.djvu/11


— 9 —

formati prima, perchè succede un po’ coi combattimenti che ritornano alla vita civile, quello che ogni giorno avviene alle porte di uscita delle stazioni all’arrivo dei treni. I fattorini degli alberghi si affollano attorno al viaggiatore gridando il nome del loro albergo e proclamandolo l’unico, il vero degno di quel nome: chi grida di più, spesso ha ragione sul viaggiatore poco pratico che finisce così in una topaia quando pensava di varcare la soglia di un comodo e confortevole alloggio.

Così i partiti: tutti cercano i combattenti, tutti vogliono i combattenti e si proclamano amici ed autentici rappresentanti dei loro interessi: fanno la voce grossa cercando di coprire quella del più vicino concorrente e sfoderando programmi tocca e sana per tutti i mali.

Va’ cauto, perché la passione della politica è spasso che può sedurre, ma può celare anche insidie ed inganni atti a portare a ben lontane e da te non volute conseguenze, accendendo incidenti e contrasti che getterebbero quella Patria che tu hai imparato ad amare ed hai difeso, in preda ad agitazioni fatali al suo progresso ed alla sua prosperità: verresti a disfare quel lavoro che il tuo valore ha pazientemente costruito.

Devi quindi istruirti, leggere i giornali, seguire le discussioni politiche, ascoltare i discorsi dei competenti, parlare coi tuoi compagni dei tuoi problemi interessanti la vita economica e politica del tuo paese e delle nazioni tutte, cercare d’informarti senza inutili e false vergogne da chi ha avuto la fortuna di potere essere in condizione di più e meglio sapere, in modo di trovarti preparato al gran momento, quando cioè dovrai mettere nell’urna il nome di quella persona o di quei cittadini che secondo il tuo giudizio saranno i più indicati per guidare il tuo Comune, o per reggere le sorti dell’Italia. Allora non lasciarti sedurre da vane parole, non cedere alle lusinghe di amici, non lasciarti tentare dall’offerta di una partita alle bocce, o dalla vista delle