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e il libro dei prati di chiaravalle 15

addosso, per quanto mi atteggiassi a semplice ambasciatore; perchè quelle affermazioni non si sostengono.

Il nostro racconto soggiunge rapidi cenni sui vari domimi e dominatori succedutisi nella, anzi sulla città fino a «Filippo IL... e suoi discendenti i quali hanno felicemente sic) signoreggiato questa Città fino alla Maestà del Re Filippo quarto nostro Signore hora regnante al quale Iddio conceda longa vita con fortunato Impero». E, se non lunga vita (8 Apr. 1605 — 17 Sett. 1665) lungo impero egli ebbe per ben quarantacinque anni (dal 3 1 Marzo 1621 al 17 Settembre 1665); se poi e quanto fortunato, lo dice abbastanza eloquentemente il famoso fosso, che non sai bene se l’adulazione o piuttosto l’ironia gli assegnava per divisa col motto: Più se 7ie toglie e più si fa grande.

Intanto il tenore del pio voto sembra far risalire il nostro breve racconto agli inizii del regno di Filippo IV; senonchè più sotto accenna agli ampliamenti fatti dall’Arcivescovo Cesare Monti al Palazzo Arcivescovile. Or Cesare Monti non fu elevato alla Sede Milanese che a 28 di Novembre del 1632 e non vi cominciò a risedere che alla fin d’Aprile del 1635.

Sono di qualche interesse i particolari che seguono sulle condizioni civili, economiche, edilizie, ecc. della nostra Città. Qui un bel cenno intorno alla mia Ambrosiana: «Maestoso al pari d’ogni altro riesce l’edificio della Biblioteca Ambrosiana dalla magnificenza del Cardinal Federico Arcivescovo sino da’ fondamenti inalzato e di libri stampati e manuscritti, in grandissima copia da lontane parti con incredibile spesa radunati, riempito, e poi liberalmente ad uso publico conceduto»; qui la Chiesa Metropolitana con già ben 4450 statue «di marmo finissimo»; qui (sorvolo agli altri edificii) il Castello «hormai inespugnabile».

Poi un cenno sulla popolazione della città, la quale «per l’ordinario racchiude 300 mila habitanti, il qual numero però hora cresce et hora diminuisce conforme le qualità de tempi più et meno prosperi»1. Industriosissima quella popolazione, onde Mi-

  1. Sulla popolazione di Milano e le sue oscillazioni nelle diverse epoche può vedersi quanto ne disse C. Zamdelli in Medi ci unum 9 voi. I; Milano,