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480 | Le Ricordanze, Parte III |
SUPPLIZIO
Un intatto dal sole antro conosco
Che in grigio masso, in riva al mar, vaneggia;
Ispido un monte sovra lui torreggia,
4E sul monte un ciel s’apre umido, e fosco.
Freme entr’esso di scheltri orrido bosco;
Fuori uno stuol di corvi atri volteggia;
Una gran Sfinge dallo sguardo losco
8Bianca, rigida, immota, ivi ha la reggia.
Mugola il luteo mare, e il vento irato;
Ora in suon di minaccia or di lamento
11Le si accalcano i morti in ogni lato.
Quivi i superbi miei pensieri, o il fato,
A strapparle di bocca un solo accento,
14L’indomabil mio core hanno inchiodato.