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FUGGIRÒ....
Fuggirò, lascerò queste incantate
Sponde ove languori dolcemente i cori,
Ove il ciel, l’aria, l’acqua, i monti, i fiori
Cantan: bella è la vita; amate, amate.
Correrò nuove terre, flagellate
Da bronzei raggi e da funesti algori;
M’asconderò in opachi antri alle ingrate
Genti, alla gloria infida, ai tristi amori.
E fuggo. Ma per monti e per deserte
Regioni indarno il corpo infermo io reco:
Qui radicato per incanto, inerte
L’animo giace, e a te s’attorce e teco
Vive; e fremendo tra speranze incerte
Gli anni miei baldi e il fiero ingegno spreco.