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Ma il suon già manca. Allo spiraglio incerto
Manda l’alba il suo lume;
Lascianmi i sogni miei freddo e deserto
Su l’incresciose piume.
Cessato è il suono. Io derelitto e muto
Col mio dolor rimango...
Caro amor mio, ti mando il mio saluto,
Bacio i tuoi fogli, e piango.