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DUE FIORI
Gittai due fiori al vento
Due piccioletti fior da un gambo uniti:
Girâr, girâr sui zeffiri un momento,
Caduti son, ma non si son partiti.
Sovra lo stesso stelo,
Sovra la stessa zolla, a la stess’ora,
Bevvero insiem le miti aure del cielo,
Tremâro al nembo, e salutâr l’aurora.
Poi tolti alla serena
Terra e dal vivo cespite recisi,
Vissero insiem l’estrema ora terrena,
Son morti entrambi, e non si son divisi.
E vuoi tu mai, fanciulla,
Che lontano da te vivere io possa?
Il destin presso a te mi diè la culla,
Vuo’ che amor presso a te mi dia la fossa.